lunedì, novembre 23, 2009

23/11 - Abstracts

LATIN LOVERS «Il pensiero di essere soltanto di una donna mi era inconcepibile. C’è stato un periodo che avevo quattordici donne, e ne prendevo tre - quattro per sera, una dopo l’altra. Una sera alle 8 la Rismondo, alle 9 la Sarfatti, alle 10 la Magda, pianista bretone, e poi all’una una brasilera terribile. Questo ti dà l’idea della mia sessualità» (Benito Mussolini a Claretta Petacci) (Giordano Bruno Guerri, Il Giornale 17/11).

ITALIANS/1 «Ammiravo molto Pietro Germi (Divorzio all’italiana con Stefania Sandrelli) e Mario Monicelli, Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Federico Fellini e la sua meravigliosa moglie. Ho incontrato una volta Sordi, era in grande forma, ma è morto due anni dopo. Tra i nomi di oggi mi parlano molto di Carlo Verdone, con cui mi piacerebbe lavorare» (il regista italo-americano Francis Ford Coppola) (Manuela Grassi, Panorama 19/11).

ITALIANS/2 «Sono nata in Italia, sono al cento per cento italiana e ogni volta che torno mi sento a casa. A Roma in particolare. Roma è la città più bella del mondo ed è il posto dove è iniziata la mia avventura nel cinema. Ho ricordi ovunque e ogni volta che torno mi viene da piangere» (Sofia Loren) (Lorenzo Soria, La Stampa 17/11).

ITALIANS/3 Il bambino italiano di oggi desidera andare bene a scuola e aspira alla laurea. In futuro vorrebbe trovare un lavoro stabile (che, possibilmente, gli piaccia) e poi sposarsi. Guarda la tv per 1-2 ore al giorno, ama I Cesaroni e I Simpson, è infastidito dalle scene di nudo o sesso al cinema e in televisione. Se messo alle strette, dice di voler somigliare a Valentino Rossi o a Belén Rodriguez. Possiede un normale telefono cellulare che non porta a scuola ma usa soprattutto per chiamare ed essere chiamato dai suoi genitori. È stato vittima di bullismo nell’ultimo anno e crede in Dio (larepubblica.it 17/11).

GIOCONDA Secondo lo studioso fiorentino Renzo Manetti, Leonardo da Vinci avrebbe dipinto una seconda versione della Gioconda, a seno nudo. Lo scopo? Comporre un dittico. La versione sexy del celeberrimo dipinto risalirebbe al periodo romano dell’artista, e sarebbe stato riprodotto molte volte. Una delle possibili riproduzioni potrebbe essere la “Monna Vanna ”del Salaino, conosciuta anche come “Gioconda nuda”. Che esista una Gioconda nuda è risaputo da almeno 15 anni (Antonello Guerrera, Il Riformista 17/11; Il Messaggero 17/11).

FEMMINILIZZARE Gli ftalati, sostanze chimiche presenti nella plastica, se inalate o entrate a contatto con bambini di sesso maschile li femminilizzano: i soggetti più esposti assumono comportamenti tipicamente femminili e producono meno testosterone, ormone maschile per eccellenza. Gli ftalati sono banditi dai giocattoli ma sono presenti in molti oggetti e, secondo altri studi, potrebbero alterare l’equilibrio ormonale causando anomalie ai genitali. «Questa capacità di femminilizzazione dello ftalato ne fa un vero modificatore di genere» (Quotidiano.net 16/11).

MATRIMONI/1 Fortunato Talotta, 58 anni, e Sandra Alvino, 64, rischiano che il loro matrimonio religioso sia annullato. Sandra è nata Sandro e il diritto canonico non le riconosce lo status attuale di donna. Della sua infanzia da uomo ricorda: «Ero un maschietto, ma fin da piccolo giocavo con le bambole: le tenevo nascoste perché mio padre Gerardo, sottoufficiale dell’esercito, era molto severo e temevo di essere picchiato». Ha cambiato sesso a Londra nel 1976. I due si erano sposati anche con rito civile, nel 1983, e vivono insieme da 27 anni (Enrica Ortale, Dipiù 16/11).

MATRIMONI/2 «Nella Blue Mountains, in Australia. Solo parenti e amici. Non abbiamo neanche una fotografia perché, non avendo i soldi per pagare un fotografo professionista, affidammo il compito agli amici. Solo che, alla fine, erano tutti così ubriachi che non ne è venuta neanche una» (l’attrice australiana Cate Blanchett a proposito del suo matrimonio con Andrew Upton) (Paola Jacobbi, Vanity Fair 25/11).

DIVE «Avevo dodici anni quando vidi sullo schermo le attrici Lana Turner, Judy Garland, Hedy Lamarr. Ne rimasi così estasiato che decisi di creare abiti per donne belle come loro. Donne, che oggi troverei “da rivista”. Però sognavo quelle lamine d’argento, quegli strascichi di tulle, che mi facevano capire che dovevo vestire le donne, le dive più belle del mondo» (Valentino Garavani) (Cinzia Romani, Il Giornale 17/11).

BRUTTE Laura Scimone, 21 anni, palermitana, brutta, occhiali spessi come fondi di bottiglia, è la nuova star di YouTube. Su Facebook ha 51.000 fan e al suo nome sono associati 230 gruppi, equamente divisi fra detrattori e ammiratori. I suoi video, in cui canta e balla, hanno avuto anche 300.000 visualizzazioni. Di lei, il sito Chissenefrega dice che «si muove con la leggiadria di un escavatore Bobcat». Ma Simona Ventura l’ha invitata in trasmissione a Quelli che il calcio, e anche Piero Chiambretti l’avrebbe invitata a Chiambretti Night (L. Cup., la Repubblica 17/11).

COPERTINE Nadia Larguet, araba, moglie del direttore del centro cinematografico marocchino, è apparsa in copertina della rivista Femmes du Maroc nuda e col pancione. È la prima volta che succede in un Paese islamico. La posa ricorda quella di Demi Moore, la prima ad apparire nuda e incinta sulla copertina di una rivista (Vanity Fair, nel 1991). In Libano, lo scorso maggio, per la prima volta su un periodico arabo (la rivista Jasad, corpo) sono state pubblicate fotografie di particolari anatomici maschili e femminili (Il Giornale 18/11).

PARTORIRE La presenza degli uomini in sala parto blocca la produzione dell’ossitocina, ormone che stimola le contrazioni dell’utero della partoriente. Lo sostiene il ginecologo francese Michel Odent, che ribadisce la vecchia idea che il parto sia una faccenda da donne (Elena Lisa, La Stampa 7/11).

ANTIDOLORIFICI I padri in sala parto fungono da antidolorifici per le partorienti. Lo rivelano i ricercatori dell’Università della California (Usa), che hanno testato le reazioni di 25 donne al tocco di un oggetto bollente: se stringevano la mano del partner avvertivano minor dolore (Riccardo Spagnolo, Avvenire 17/11).

CANTARE Il 10 dicembre si terrà a Milano il casting di “Vocinove”, il primo coro di donne rigorosamente incinte: composto da 20-25 donne, avrà già un pubblico di piccoli uditori «incorporati». La futura sede sarà il Polo Mozart, biblioteca in pieno centro a Milano. L’idea è di Giovanni Casanova, direttore di coro e musicoterapista. In futuro si pensa di inaugurare un coro analogo a Torino (Sara Ricotta Voza, La Stampa 18/11).

MADRI Gianna Orrù, cagliaritana, madre della soubrette Valeria Marini, debutterà come conduttrice televisiva il 3 dicembre su Raidue con Prima colazione, in onda alle 6:30 del mattino. Nega di essere raccomandata da sua figlia: «Semmai è Valeria a essere raccomandata da sua madre. Le dico sempre: “Ti invidio solo una cosa, la mamma che hai”. Io non l’ho mai spinta verso il mondo dello spettacolo, a differenza di tante mamme» (Alessandra Menzani, Gioia 21/11).

PADRI Il 62% degli uomini vorrebbe stare meno in ufficio e più con i figli. Lo dice uno studio britannico condotto dalla Equality and Human Rights Commission. «In effetti fare i conti con i sensi di colpa sembra il destino di noi papà: nei confronti dei figli se passiamo poco tempo con loro; nei confronti del lavoro se chiediamo un po’ di flessibilità» (Mattia Cavanna, direttore della divisione Energia e Global Service di Finmeccanica, due figli piccoli) (Fabio Cutri, Corriere della Sera 7/11).

FIGLI Il reddito medio delle famiglie italiane con figli sotto i 18 anni è più basso della media Ocse: 17.000 dollari contro 19. È più alta la percentuale di minori che vivono in famiglie sotto la soglia di povertà: il 15,5% in Italia contro il 12,4 della media. Vivono in “povertà ambientale” 33 minori su cento in Italia (la media europea è 25). In Italia la scuola piace a 12 ragazzi su 100. Quando compie 6 anni un bambino francese ha incassato dallo stato come investimenti su di lui 40.000 euro, il doppio di un bambino italiano (Roberta Carlini, L’espresso 19/11).


[Il Foglio del lunedì, 23/11/09]

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