lunedì, ottobre 26, 2009

26/10 - Abstracts

IN GENERE «In genere le donne sono più brave. La Busi, la Ferrario, Monica Maggioni. Anche Bianca Berlinguer è brava» (il telecronista Tito Stagno sui giornalisti italiani) (Caterina Soffici, Vanity Fair 21/10).

QUOTE ROSA I social network sono dominati dalle donne. L’esperto di media sociali Brian Solis ha rilevato la prevalenza del pubblico femminile: sono il 52% di Del.ici.ous, il 55% su Flickr, il 57% su Twitter e Facebook, il 64% su MySpace, il 68% su Bebo. YouTube, LinkedIn e DevianArt si dividono equamente fra utenti maschi e femmine. Unica eccezione Digg: il 64% dei suoi utenti è di sesso maschile (Ernesto Assante, venerdì di Repubblica 16/10).

RISCATTO Daspu, il marchio di moda brasiliano che ha come obiettivo il riscatto delle prostitute di Rio. È stato fondato nel 2005 dalla ex puta Gabriela Leite, 58 anni, che dice di aver scelto il mestiere per curiosità e ribellione. Oggi Daspu sfila in passerella e Gabriela è entrata in politica coi Verdi (Filippo De Luca, venerdì di Repubblica 23/10).

CONVERTITI Terry Holdbrooks, 25 anni, ex guardia dell’esercito americano a Guantanamo. Allora lo chiamavano «the nice guard» (la guardia gentile), perché di notte chiaccherava con i detenuti mentre li sorvegliava. Oggi si è convertito all’Islam, prendendo il nome di Mustafa Abdullah, ed è stato cacciato dall’esercito (K.A., Corriere della Sera Magazine 15/10).

FAST FOOD Il gruppo russo Gazprom aprirà una rete di 400 supermercati e fast-food in Russia, in Siberia e negli Urali. La catena si chiamerà A ruba e venderà alimenti a basso costo. La gestione sarà affidata alle ditte che già si occupano della ristorazione dei dipendenti Gazprom (M.S., Corriere della Sera Magazine, 15/10).

LINEA Sarkozy e la sua ossessione per la linea. Dopo aver incontrato Carla Bruni si è messo a dieta: mangia solo fiocchi di formaggio, composte di frutta, acqua minerale ecc. Impone il dimagrimento anche a ministri e collaboratori: virtuosi il ministro dell’Interno Brice Hortefeux e il ministro dell’Ambiente Jean-Louis Borloo, sovrappeso il segretario dell’Ump Xavier Bertrand (Clara Attene, venerdì di Repubblica 23/10).

PESO «A me piace l’uomo tradizionale di una volta, se pesa un quintale e mezzo, è meglio» (Sabina Negri Calderoli, moglie del ministro Roberto Calderoli) (Novella 2000 29/10).

CONTAGI L’obesità è una malattia contagiosa: se un tuo amico ingrassa, la probabilità che tu ingrassi aumenta del 60%. Il motivo: cambia la percezione del peso normale. Esaminando dati raccolti nel 1971, si è scoperto che i pazienti analizzati avevano il 40% di possibilità in più di ingrassare se un fratello diventava obeso, il 37% se lo diventava il coniuge, il 57% se lo diventava un amico (Amelia Beltramini, Focus novembre).

MANGIARE Il governo britannico ha investito circa 700mila euro per la creazione di Change 4life, campagna contro l’obesità con protagonisti i Simpson. Prossimamente andranno in onda sketch in cui la famiglia più famosa dei cartoni mangia cibo spazzatura e viene salvata da un supereroe che sostituisce il loro cibo con frutta e verdura (K.A., Corriere della Sera Magazine 15/10).

PASTA Otto americani su dieci (230 milioni di persone, il 77% della popolazione) mangiano pasta almeno una volta la settimana. Il 33% la gusta ogni due giorni (La Stampa 23/10).

ACQUA/1
L’Italia ha il primato mondiale del consumo di acqua confezionata: 192 litri all’anno pro capite. Seguono Francia (142), Spagna (133), Germania (125), Grecia (59) e Regno Unito (23)(Fiamma Satta, Vanity Fair 28/10).

ACQUA/2
La migliore acqua potabile d’Italia si beve a Mantova, Brescia e Bolzano, la peggiore a Genova, Reggio Emilia e Pavia. Fuori confine l’acqua migliore è quella di Parigi. La classifica è stata stilata analizzando campioni di acqua potabile di città italiane ed estere. I parametri considerati: il pH (acidità o basicità), la durezza (presenza di calcio e magnesio), la presenza di nitrati, nitriti, cloruri e solfati (Corriere della Sera Magazine 15/10).

SCUOLA
Nell’anno scolastico 2009-2010 gli alunni stranieri delle scuole italiane sono 700.000 (nel 2006/2007 erano 501.445). Le nazionalità più diffuse: romena, albanese, marocchina, cinese ed ecuadoregna. Il 71,3% delle scuole italiane ha alunni stranieri, mentre la regione a più alta concentrazione di studenti stranieri è l’Emilia Romagna (11,8%). Le province a più alta concentrazione somo Mantova, Prato e Piacenza (15%) (Alberto Fiorillo, venerdì di Repubblica 16/10).

CINGUETTII
Celebrità su Twitter: Barack Obama, Rania di Giordania, Liz Taylor, la coppia Demi Moore - Ashton Kutcher, Elisabetta Canalis ecc. Alcuni tweet: «Sono più sexy io o Lady Gaga?» (Madonna); «La vita è incerta, quindi mangiamoci prima il dessert» (Ricky Martin) ecc. (Valentina Colosimo, Vanity Fair 28/10).

RACCONTARE
Bedtime Stories, il servizio alberghiero che racconta storie prima di dormire. Introdotto dall’hotel londinese Andaz (40 Liverpool Street), è offerto anche dal 40Winks (109 Mile End Road), dove una volta a settimana si organizzano letture della buonanotte con clienti e ospiti in pigiama (Micol Passariello, venerdì di Repubblica 16/10).

SONNO
Negli Usa vorrebbero abolire l’ora legale. I motivi: maggiori rischi sul lavoro, più incidenti, più infarti ecc. La causa sarebbe lo sfasamento del ciclo sonno-veglia. In Italia la società elettrica Terna ha stimato un risparmio di 82 milioni di euro sulla bolletta della luce per gli italiani grazie all’ora legale (Alex Saragosa, venerdì di Repubblica 23/10).

DENTIERE
Il Transport for London’s Lost Property Office raccoglie oggetti di vario tipo persi dalla gente sui mezzi pubblici di Londra. Tra questi: 36.852 libri, 28.550 borse e 27.174 indumenti, reperti museali, animali impagliati, teschi, dentiere ecc. Reclamabili per tre mesi dai legittimi proprietari, se non sono ritirati sono messi all’asta e il ricavato va in beneficenza (Alessandro Carlini, venerdì di Repubblica 23/10)

CINA
Camilla Stelitano, 21 anni da Sarzana (La Spezia). È stata la prima studentessa occidentale a Chongqing (Cina), dove ha frequentato il penultimo anno delle superiori. Racconta: «Le famiglie facevano a gara per ospitarmi; ne ho avute tre ma vivevano nello stesso palazzo ed erano amiche. Il primo giorno di scuola, entrata in classe, ho visto la cattedra rialzata su una pedana, e a fianco un banco per me, isolato. Ho capito dopo che in Cina è considerato un onore stare vicino ai professori» (Cristina Lacava, Io Donna 17/10).

SPEED HIRING
L’agenzia di comunicazione di Berlino Kiel organizza incontri fra disoccupati e datori di lavoro che, davanti a cornetto e cappuccino, fanno un vero e proprio colloquio. L’ultima volta, in due ore di dating, sono stati offerti otto stage e un posto fisso (Vanity Fair 28/10).

TEMPI/1
Nina Sankovitch, americana, 46 anni, dal 28 ottobre 2008 (data del suo compleanno) legge e recensisce un libro al giorno (quasi sempre sotto le 300 pagine). Il primo è stato L’eleganza del riccio di Muriel Barbery. Le recensioni sul blog readallday.org (Vanity Fair 28/10).

TEMPI/2
Il tempo necessario per leggere Alla ricerca del mondo perduto di Marcel Proust è 117 ore (2.340 pagine), per l’Ulisse di James Joyce ne serve circa la metà: 64 ore per 1.282 pagine. Per La metamorfosi di Franz Kafka (112 pagine) ne bastano cinque (Ferdinando Cotugno, Vanity Fair 28/10).

VELOCITA’
Sulla superstrada Fermo - Porto San Giorgio (Marche) l’autista di una Porsche è stato multato perché andava a 18 km/h. Sergio Ancarani, presidente della Federazione Italiana Porsche Club: «La questione è curiosa e tutta da approfondire, lo sanno tutti che i motori di queste automobili girano meglio dai 130-150 km/h in su. Andare a 18 è come minimo un’anomalia» (Antonio Sanfrancesco, Libero 23/10).

STRADE Il mondo è percorso da 69 milioni di km di strade, tra asfaltate e non asfaltate. La nazione che ha la maggiore estensione stradale sono gli Stati Uniti: 6,5 milioni di km, più della Ue (5,5 milioni) (Focus novembre).

[Il Foglio del lunedì, 26/10/09]

lunedì, ottobre 19, 2009

19/10 - Abstracts

SENZATETTO American Girl, linea dell’azienda di giocattoli Mattel, ha lanciato Gwen Thompson, la prima bambola senzatetto. La sua storia è raccontata in un libro incluso nella confezione: abbandonata dal padre, vive in macchina con la madre senza soldi. Gwen appartiene alla collezione Girl of the year (Alessandra D’Angiò, Vanity Fair 21/10).

DEE «Naomi Campbell: le sue gambe iniziano dove finisce la mia testa. O Claudia Schiffer. È troppo impegnativo essere una dea simile. E chissà che problemi di relazioni. Come si fa a essere fidanzati, amici o anche solo parenti di donne così?» (Margherita Buy) (Paola Jacobbi, Vanity Fair 21/10)

MOTIVI Ci sono 237 motivi perché una donna decida di andare a letto con un uomo. Cindy Meston e David Buss, psicologi dell’Università del Texas, li hanno elencati in Why Women Have Sex, uscito ngli Usa il 29 settembre. Sono state interpellate 1.006 donne in tutto il mondo. Meston: «L’amore è soltanto uno dei motivi». Il primo motivo è la ricerca del piacere. L’attrazione sessuale scatta per l’odore, la simmetria del viso, la mascella, l’altezza e la forma fisica ecc. Le donne preferiscono sempre compagni fedeli, anche a scapito della passionalità (Adele Sarno, Kataweb.it 30/9).

NUDI 1 «Sotto il regime comunista gli strip bar non erano solo posti dove vedere le donne nude ma luoghi di culto dove si pensava di fuggire dalla realtà. A 17 anni avevo visto più donne nude io di tutti i ragazzi yugoslavi messi insieme e per farle spogliare inventavo ogni giorno suoni diversi: così mi sono formato» (il musicista bosniaco Goran Bregovich) (Antonio Lodetti, Il Giornale 9/10).

NUDI 2 «Ho fatto spogliare anche la Comencini. Volevo condividere il momento, per sentirmi meno imbarazzata. Noi eravamo nude, l’operatore completamente vestito. Tenga conto che io non sto nuda nemmeno a casa mia» (Margherita Buy a proposito della sua scena di nudo in Lo spazio bianco di Cristina Comencini) (Paola Jacobbi, Vanity Fair 14/10).

FOTO 1 Il fotografo inglese Gareth Bowers dovrà pagare 950 sterline (1.030 euro) a una coppia di sposi. Il motivo: solo 22 delle 400 foto scattate al loro matrimonio sono venute bene. Per il servizio la coppia aveva pagato 1.450 sterline (1.559 euro) (Ilmessaggero.it 7/10).

FOTO 2 David Burnett, fotoreporter di Time, Fortune e Life, su come fotografare Obama: «L’unica regola è essere sempre pronti. Ho viaggiato con Obama per qualche giorno durante la sua campagna e i momenti più interessanti sono sempre quelli senza pubblico, magari qualche secondo prima di un discorso ufficiale. Si sente la folla che rumoreggia e lui, placido, raccoglie le energie come una rockstar» (Leonora Sartori e Angelo Aquaro, D - la Repubblica delle Donne 3/10).

RAZZISMO La comunità di Sant’Egidio, in collaborazione col movimento Gli amici, ha messo in mostra 80 opere d’arte realizzate da disabili. Tema dell’esposizione è la differenza, frequente motivo di razzismo. Tra le opere Scontrini di civiltà di Alessandro Rezk e Stefano Miccinelli, collage di scontrini fiscali emessi da negozi e locali gestiti da stranieri (Filippo Ceccarelli, il Venerdì di Repubblica 9/10).

ISLAM Nel mondo, una persona su quattro è di fede musulmana: in totale, 1.570 milioni (23% della popolazione globale). I paesi più islamici: India, Indonesia e Pakistan. Quasi due musulmani su tre vivono in Asia. Medio Oriente e Nord Africa insieme ne hanno uno su cinque. In Cina ce ne sono più che in Siria, in Germania più che in Libano (Marina Verna, La Stampa 9/10).

SORRISO Le autorità di Bangkok hanno stabilito di far indossare mascherine anti-inquinamento con il sorriso ai poliziotti in motocicletta. La Thailandia è nota come «terra del sorriso» (Vanity Fair 14/10).

RISPLENDERE Flash for Fun, i nuovi jeans di Diesel, concepiti per essere fluorescenti al buio. Adatti alle serate in discoteca, sono disponibili in versione maschile e femminile. Oltre ai jeans, nella stessa linea anche canotte, magliette e scarpe da ginnastica (Chiara Degl’Innocenti, il Venerdì di Repubblica 9/10).

BRUCIARE Un centro per la cremazione di Taipei, in Taiwan, vorrebbe usare il calore termico dei corpi cremati per generare elettricità e alimentare l’impianto di aria condizionata. Fino a ora sono stati investiti 7,7 milioni di dollari taiwanesi (circa 163mila euro). Il direttore commerciale Yang Yi.Lin: «Ricicliamo i resti della cremazione per ridurre l’inquinamento dell’aria e difendere l’ambiente. Ma terremo in conto anche le reazioni delle famiglie» (Quotidiano.net 7/10).

PROFITTI L’australiana Naomi Watts, star di King Kong, è l’attrice più redditizia di Hollywood: i suoi film, mediamente, generano ai produttori profitti di 44 dollari per ogni dollaro del suo ingaggio. Lo dice una classifica di Forbes. Al secondo e terzo posto le americane Jennifer Connelly e Rachel McAdams (Affaritaliani.it 8/10).

MENSOLE Il potere di acquisto oggi si misura sulla mensola più venduta del gruppo svedese Ikea, Billy. Il nuovo indice tenta di soppiantare il precedente Big Mac Index, creato nel 1986 dalla redazione dell’Economist e basato sul panino più celebre di McDonald’s (V.F., il venerdì di Repubblica 9/10).

TEMPO 47 ore e 15 minuti: il tempo per il quale, mediamente, una donna riesce a mantenere un segreto. È il risultato di uno studio inglese condotto su un campione di 3.000 persone. I destinatari delle confidenze sono fidanzati, mariti, migliori amiche, madri ecc. (Vanity Fair 21/10).

LONGEVITA’ Gli italiani sono i più longevi d’Europa: in media, vivono 78,6 anni gli uomini e 84,1 le donne. Il merito è della dieta mediterranea: combatte la depressione (-30%), riduce l’incidenza del morbo di Parkinson (-13%), di cardiopatie (-9%) e tumori (-6%) (City 8/10).

VITA La crisi allunga la vita. Durante la Grande Depressione degli Stati Uniti (1920-1940) l’aspettativa di vita è aumentata mediamente di sei anni, passando da 57 a 63. I motivi: meno lavoro, meno stress, più tempo libero, più ore di sonno, meno soldi per i vizi (alcol, fumo e sesso a pagamento) ecc. (S.M., Vanity Fair 21/10).

NUTRIRSI Le bacche di goji, varietà di frutta secca originaria dell’Himalaya, sono il prodotto più nutriente della Terra: contengono più vitamina C delle arance, più beta-carotene delle carote e più ferro della carne. In Cina le mangiano per migliorare circolazione, vista, libido e sistema immunitario (Stefania Mascetti, Vanity Fair 21/10).

MANGIARE Nel corso della sua vita un europeo mangia mediamente sette pecore, 24 conigli, 43 tacchini, 789 pesci, cinque mucche, 42 maiali e 900 polli. Lo sostiene l’olandese Gertjan Zwanikken, regista del film Meat, the Truth (Carne, la verità) (Cristina Mochi, il Venerdì di Repubblica 9/10).

FALSO La provincia del Gansu (Cina) ha dato a una città il nome di Parma per giustificare l’uso del marchio «Prosciutto di Parma DOP». I falsi prodotti made in Italy fatturano 50 miliardi di euro l’anno (Alberto Fiorillo, il Venerdì di Repubblica 9/10).

TRAFFICO Il traffico sarebbe spiegabile con la teoria dei fluidi: gli ingorghi si formano spontaneamente perché il comportamento del singolo automobilista influenza gli altri. Lo studioso statunitense Mark Buchanan, che ha sviluppato la teoria, parla di «atomo sociale» (Giuliano Aluffi, il Venerdì di Repubblica 9/10).

PALLONI Nel nuovo film Pixar, Up, il protagonista Carl lega alla propria casa 20.622 palloncini per farla volare. La cosa è verosimile: l’elio solleva fino a sei volte il suo peso. L’altezza massima mai raggiunta da un pallone gonfio d’aria è stata di 38,1 km, nel 2008. Il record di velocità su «veicolo ad aria» è stato stabilito nel 2004 dall’americano Steve Fossett: a bordo di un dirigibile raggiunse i 112 km⁄h (A.G., Vanity Fair 21/10).

VENTO William Kamkwamba, ventenne del Malawi (lo stato più povero dell’Africa), ha inventato un generatore elettrico a energia eolica con tubi di pvc, pali di legno e una bicicletta rotta. Oggi gira gli Usa tenendo conferenze e presentando il suo libro, Il ragazzo che imbrigliò il vento, ed è stato ammesso all’African Leadership Academy di Johannesburg (Sudafrica). La sua storia è anche online, sul sito http://williamkamkwamba.typepad.com (Io Donna 10/10).

[Il Foglio del lunedì, 19/10/09]

mercoledì, ottobre 14, 2009

14/10 - Londra: what to do?

«No, Sir, quando un uomo è stanco di Londra è stanco della vita. A Londra c’è tutto ciò che questa vita possa offrire» (Samuel Johnson, 1709-1784)

Nell’ottobre 2007 per comprare una sterlina servivano 1,43 euro, un anno fa 1,28. Oggi la sterlina vale 1,06 euro. Comprare nel Regno Unito conviene.

GBP: Great Britain Pound. PCM: Pounds Current Money. PW: Per Week. Sono le sigle che si incontrano ogni volta che si vuole comprare, noleggiare o affittare qualcosa a Londra.

Si può decidere di partire per qualche giorno o passare a Londra un solo giorno: in entrambi i casi, conviene prenotare un volo low cost. Il volo Ryanair per Londra parte da 13 città italiane (Alghero, Ancona, Forlì, Genova, Milano, Palermo, Pescara, Pisa, Roma, Trieste, Torino, Venezia e Verona) e atterra agli aeroporti di Stansted (tutte le tratte) e di Luton (solo se si parte da Milano). Partire e tornare nello stesso giorno, se sono disponibili tariffe ridotte, può essere conveniente, ma è necessario prenotare con largo anticipo. Altrimenti un viaggio di una giornata scarsa rischia di costare di più.

36,26 euro (tutto compreso): soldi spesi dal fondatore del blog PartodaMilano per un viaggio a Londra di due giorni. Ad esempio, l’albergo (Hoxton, nel centro), pernottamento in camera doppia e prima colazione, gli è costato 1 sterlina (poco più di un euro) in promozione speciale. Il biglietto del volo a/r Ryanair, invece, 4 euro in promozione estiva.

36 euro: soldi che in media gli italiani spendono senza accorgersene in una settimana (fenomeno del “mystery spending”) secondo una recente indagine dell’Istituto Astra.

Prima di partire, conviene procurarsi la carta London Pass: permette di entrare senza fare code in 55 attrazioni turistiche cittadine, offrendo anche sconti in locali ed esercizi commerciali. Opzionale il trasporto gratuito con mezzi pubblici. Un London Pass di 6 giorni per adulti con trasporti inclusi costa 129 sterline (quasi 140 euro). Viste le tariffe esose dei trasporti (fino a 4 sterline, 4,30 euro, per una corsa singola in metro), finisce per convenire.

Ci sono quattro modi per girare la città. Oltre alla metro (la “Tube”) e ai caratteristici routemaster, bus rossi a due piani in corso di rinnovamento (i nuovi saranno in strada entro il 2012), si può andare in battello o noleggiare una bicicletta: rivolgendosi alla London Bicycle Tour, la prima ora costa 4 sterline (4,30 euro), le successive 3 (3,30 euro). Un giorno di noleggio costa 19 sterline (20,50 euro), una settimana 48 (52 euro).

Rightmove.co.uk, il più grande sito britannico di vendita e affitto immobili, ospita più del 90% delle case in vendita nel Regno Unito. Costo dell’affitto settimanale di un appartamento con una camera da letto nel centro di Londra (zona Savage Gardens, vicino al Tamigi): a partire da 345 sterline (373,5 euro) a settimana. Più conveniente la condivisione di un appartamento (flat sharing). Nella periferia londinese (Waghorn Road), una stanza singola in un appartamento di due stanze costa 120 sterline (130 euro) a settimana.

Per risparmiare sull’alloggio, si può ripiegare sull’ostello. Molti sono nel centro città, come Central Hostel (26 Princes Square, Westminster). 80 camere, dormitori di 6-8 posti letto, bagni in comune e una tariffa di 28 sterline (30 euro) per due notti, se si prenota per il finesettimana 30 ottobre - 1 novembre (ricorrenza della festa di Halloween, tipicamente britannica). Chi è più timido può rivolgersi al The Generator London (37 Tavistock Place, Russell Square, Camden). 800 posti letto, anche in camere doppie. Qui è offerta anche la prima colazione e i prezzi salgono: a partire da 45 sterline (49 euro) per due notti in un posto letto in un dormitorio di 8 letti.

«I don’t drink coffee, I take tea, my dear» (Non bevo caffè, mia cara, prendo il tè) (Sting, Englishman in New York)

Gli inglesi consumano mediamente 2,1 chili di tè procapite ogni anno: l’equivalente di 48 miliardi di tazze.

In città, il tè si può bere un po’ ovunque. Da TeaSmith (6 Lamb Street) un tè con pasticcini costa 18 sterline (19 euro), un menù degustazione 25 sterline (26,90 euro). Prezzo di una singola tazza di tè da Babington’s (a Roma in piazza di Spagna): da 8 a 14 euro a seconda della varietà.

Per mangiare con poco conviene fare un giro su Toptable: offre gli indizzi di quasi 500 ristoranti londinesi in cui si mangia con meno di 25 sterline (28 euro). Si può sempre ripiegare sul tradizionale fish and chips (pesce e patatine), disponibile al North Sea Fish Restaurant (7-8 Leigh Street). Una lista dei migliori locali londinesi di fish and chips è disponibile su Timeout.com.

Cristiano Ronaldo è goloso di cucina inglese e fish and chips. Tanto che nel 2007, quando era ancora al Manchester United (oggi gioca nel Real Madrid), fu messo a dieta rigida dall’allenatore Alex Ferguson. Un’altra pietanza locale preferita dal calciatore era lo steak pies, pasticcio di carne in crosta molto calorico.

Nove grandi musei londinesi sono a ingresso gratuito. Fra questi, il British Museum (Great Russell Street), che contiene la più grande collezione europea d’arte egizia (circa 110.000 reperti). E il Victoria and Albert Museum (Cromwell Road), che ospita anche costumi, fotografie, stoffe, abiti e complementi di arredo.

Al British Museum, da ottobre 2008 a gennaio 2009, è stata esposta una statua in oro massiccio con le fattezze della top model Kate Moss. La più grande statua d’oro dai tempi dell’Antico Egitto: 50 kg di peso, 18 carati, 1,5 milioni di sterline (1,6 milioni di euro) per la realizzazione. L’opera, realizzata da Marc Quinn, si chiama Siren e raffigura la modella in posizione yoga.

Bargain: occasione, affare. A Londra se ne possono fare molti, soprattutto in fatto di moda. L’outlet di Burberry (29-53 Chatham Place, Hackney), storico produttore di trench, accessori e abbigliamento, offre merce a prezzi di fabbrica. Costo di una borsa con la fantasia check (a quadroni scozzesi): 400-500 sterline (433-540 euro). Costo in un negozio italiano: intorno ai 1000 euro. Per comprare un trench con l’80% di sconto si può partecipare alla Burberry sample sale, un evento che offre saldi particolarmente vantaggiosi. Un altro modo per fare buoni affari è andare a caccia di vintage.

La metà del guardaroba dell’attrice inglese Sienna Miller è composto di pezzi vintage. Anche sulle passerelle dei festival le attrici si vestono vintage: Reese Witherspoon ha indossato uno Chanel vintage al Festival del Cinema di Roma, Julia Roberts un Valentino vintage alla Cerimonia degli Oscar 2001.

Vintage: oggetto usato in buone condizioni che abbia almeno vent’anni di età. Il vintage più diffuso a Londra è l’abbigliamento. Molte le mete per gli appassionati. Palette London (21 Canonbury Lane, Islington) vende anche libri e oggetti per la casa. Butler & Wilson (189 Fulham Road, Chelsea) è specializzato in gioielleria. Steinberg & Tolkien (193 King’s Road, Chelsea) ha prezzi alti ma merce di qualità. Berty and Gerty (69 The West Yard) ha anche una propria linea di accessori. Rokit (4 sedi: 101-107 Brick Lane, 225 High Street, 42 Shelton Street) offre abbigliamento sia maschile che femminile.

Prezzo da Rokit di un trench vintage lungo di pelle in ottime condizioni: 65 sterline (69,50 euro).

Charity shop: negozio di carità, vende oggetti e abiti dismessi a prezzi contenuti e devolve il ricavato in beneficenza. Il primo charity shop londinese fu aperto dalla Croce Rossa nel 1941 in Old Bond Street per sostenere la cittadinanza in periodo di guerra. Oggi ce ne sono più di 400. Le grandi marche si trovano al Marie Curie Cancer Care shop (1 Lichfield Terrace). Per gli appassionati del vintage, una meta interessante è Salvation Army (9 Princes Street). Solo per uomini Boudi (71 New Bond Street).

Gli stilisti Manolo Blanhik e Catherine Walker donano le loro creazioni al British Red Cross (67 Old Church Street). Nicole Farhi fa una donazione al mese a Crusaid (19 Churton Street). Keira Knightley ha donato l’abito che ha indossato alla cerimonia degli Oscar 2006 a Oxfam (144 Notting Hill Gate). Sienna Miller e Christian Slater sono clienti fissi di Traid (61 Westborne Grove).

Prezzo di un cardigan di cachemire da Traid: 10 sterline (10,70 euro).

Nel centro e in periferia ci sono quasi 50 mercati. Che vendono di tutto: dall’abbigliamento ai fiori, dagli alimentari agli oggetti di antiquariato. La maggior parte è concentrata nella periferia, e soprattutto nell’East London. A parte i celeberrimi Portobello Road (omonima via, tutti i giorni) e Camden Market (Camden High Street e Buck Street, da giovedì a domenica, 9-17:30), molto turistici, ci sono altri indirizzi, come Brick Lane (Brick Lane Street, domenica mattina) e Brixton (East of Brixton Road Brixton, tutti i giorni a orari alterni), mercato multietnico di frutta e verdura. Chi è interessato all’antiquariato, può curiosare nel Bermondsey Market (Bermondsey Square, venerdì, 8-13) e nel Chelsea Antiques Market (245-253 Kings Road, dal lunedì al sabato, 10-18). Per comprare fiori, il posto giusto è il Columbia Road Flower Market (Columbia Road, domenica mattina). I collezionisti faranno bene a non perdersi la Charing Cross Collector’s Fair (Villiers Street, sabato, 8:30-17).

Il mercato di Petticoat Lane (Middlesex Street e Wentworth Street, tutti i giorni tranne il sabato, ad orari alterni) è stato fondato più di 400 anni fa: è il più antico della città. Qui gli ugonotti francesi vendevano intimo femminile e sottovesti di pizzo, da cui il nome petticoat (sottoveste). In epoca vittoriana, il nome della via fu cambiato in Middlesex Street per eliminare ogni riferimento alla biancheria da donna.

Londra è la città degli stadi. Ne ha sette:
• Wembley: il più grande della città. Ricostruito nel 2007, è costato 757 milioni di sterline (oltre 819 milioni di euro).
• Stamford Bridge: il secondo per grandezza, è conosciuto anche come Chelsea FC Stadium, per la squadra locale che vi gioca.
• Emirates Stadium: il terzo per grandezza, ospita le partite dell’Arsenal.
• White Hart Lane: lo stadio del Tottenham, inaugurato nel 1899.
• Boleyn Ground: detto anche Uptown Park, ospita il West Ham.
• Craven Cottage: vi gioca il Fulham, squadra del miliardario Dodi Al Fayed.
• Twickenham: lo stadio del rugby. L’appuntamento per i cultori di questo sport è l’incontro Australia-Nuova Zelanda del 24 ottobre per il torneo Quattro nazioni.

Il trip londinese può attendere? Pianificate un viaggio per il 2012: potreste assistere alle prossime Olimpiadi. I biglietti (7.700.000 per i Giochi e 1.500.000 per le paralimpiadi) saranno messi in vendita nel 2011 e costeranno dalle 10 alle 50 sterline (da 11 a 54 euro). Per l’occasione sarà costruito il nuovo Olympic Stadium: 85.000 posti a sedere, che saranno ridotti poi, a Olimpiadi terminate, a 25.000.

Crescita economica potenziale della Gran Bretagna grazie alle Olimpiadi: 2 miliardi di sterline (stima delle guide turistiche VisitLondon e VisitBritain).


[articolo originale]

lunedì, ottobre 12, 2009

12/10 - Abstracts

RICORDI Il Museum of Broken Relationship di Zagabria, creato dagli artisti ed ex fidanzati Olinka Vistica e Drazen Grubisi, raccoglie tutti i souvenir di storie sentimentali finite. Si va dagli abiti delle spose lasciate all’altare ai sex toys, passando per peluche, biancheria intima, lettere e bigliettini. C’è anche la protesi di una gamba, regalata ad una fisioterapista dal suo amante veterinario (il venerdì di Repubblica 2/10).

INVECCHIARE 1 I cani e i gatti superano sempre più spesso i 15 anni di vita. Il cane più vecchio del mondo è Max, un mix terrier della Louisiana: ha 26 anni. Il gatto Granpa Rexs Allen, uno Sphynx di Austin, è morto a 34 anni nel 1998. Le specie più longeve sono quelle di taglia media e piccola e gli incroci, di corporatura snella (Alessandra Farkas, Corriere della Sera 1/10).

INVECCHIARE 2 «Non sono particolarmente legata alla mia gioventù. Preferisco questa fase della mia vita ad altre precedenti. Guardo le mie vecchie foto con un po’ di compassione. Provo una certa simpatia per quella che ero un tempo, soprattutto la Tilda giovanissima, ma non la invidio affatto. Forse è perché il mio modello quando ero ragazza era mia nonna, morta a 97 anni. Quando ho instaurato un vero rapporto con lei io avevo 13 anni e lei già 64. Era diventata vedova e aveva deciso di cominciare finalmente a vivere. I 33 anni successivi furono i migliori della sua vita. Il meglio viene alla fine! Ho sempre vissuto con quest’idea» (l’attrice Tilda Swinton) (Katja Nicodemus, L’espresso 3/10).

LONGEVITA’ Gli italiani sono i più longevi d’Europa: in media, vivono 78,6 anni gli uomini e 84,1 le donne. Il merito è della dieta mediterranea: combatte la depressione (-30%), riduce l’incidenza del morbo di Parkinson (-13%), di cardiopatie (-9%) e tumori (-6%) (City 8/10).

FORUNCOLI Virginia Woolf si rifiutò di pubblicare l’Ulisse di James Joyce per la sua casa editrice Hogarth Press, perché lo riteneva «prolisso, torbido e plebeo. A un certo punto sono rimasta confusa, annoiata, irritata e delusa da questo liceale a disagio che si gratta i foruncoli» (Mario Baudino, La Stampa 8/10).

PESO 1 I protagonisti del film d’azione The Expendables, in uscita nell’estate 2010, pesano complessivamente 675 kg. Quasi sette quintali dei muscoli di Arnold Schwarzenegger (118 kg), Mickey Rourke (107), Randy Couture (102), Sylvester Stallone (100), Bruce Willis (97), Jason Statham (80) e Jet Li (71) (il venerdì di Repubblica 2/10).

PESO 2 In Indonesia il 21 settembre è nato un bambino pesante 8,7 kg e lungo 66 cm. Le misure da Guinness sono dovute al diabete della madre Ani, 41 anni. La donna aveva già partorito quattro figli del peso di circa 4 kg. Il pargolo è dotato di grande appetito e piange più forte degli altri neonati. Il record di peso assoluto è detenuto da un bambino nato nel 1879, con circa 10,5 kg (Eitan Gavish, Nydailynews.com 24/9).

PESO 3 Nella fascia d’età 35–74 anni il 17% degli uomini e il 21% delle donne è obeso, il 50% degli uomini e il 34% delle donne è sovrappeso. Su 100 italiani adulti, 67 uomini e 55 donne hanno problemi di peso, soprattutto al Sud. Il girovita è cresciuto di 6–7 cm per l’uomo e di quasi 15 per la donna. Lo rivelano i dati forniti da Progetto Cuore, portale dell’Istituto superiore di sanità (Mariapaola Salmi, Repubblica.it 1/10)

CIBO 1 This is why you are fat (Ecco perché sei grasso), è un blog collettivo che raccoglie foto di porno-food pescate online dagli utenti e selezionate da due giornalisti newyorkesi. Si possono trovare l’Oki Dog (due hot dog coperti con chili, formaggio e pastrami, avvolti in una frittata di uova) e il Dessert Lasagna (strati di biscotto, cracker, gelato, patate dorate nel burro di arachidi). Grazie al successo ottenuto, il blog è diventato un catalogo fotografico, edito da Harpers Studio (Nicola Bruno, D - la Repubblica delle Donne 10/10).

CIBO 2 La società inglese Blouzar ha lanciato il videogioco online Nosh For Posh: in 30 secondi, il giocatore deve lanciare cibo ad un’affamatissima e magrissima Victoria Beckham. Vince chi riesce a farla ingrassare (Vanity Fair 14/10).

CIBO 3 Alla scuola di Orta San Giulio (Novara), la mensa offre agli alunni due menù separati: se i loro genitori hanno comprato i buoni pasto della scuola, pagando 5,20 euro, hanno il menù normale. Se la famiglia non ha pagato hanno il menù surrogato, più economico (Vincenzo Amato, La Stampa 1/10).

GUERRILLA Dopo il guerrilla marketing (marketing d’assalto), il guerrilla gardening (giardinaggio d’assalto) e il guerrilla store (temporary store, negozio temporaneo), il guerrilla restaurant. Concepito a New York nel 2007, è un ristorante allestito in casa che fa concorrenza agli chef. Il primo, nell’East Village, era in casa della giapponese Kumiko. Oggi ne esistono in tutto il mondo, e si fanno pubblicità su Internet e con il passaparola (Riccardo Romani, Io Donna 3/10).

CENERI In Spagna, quasi il 20% dei funerali è biocompatibile: le ceneri del morto vengono messe in urne biodegradabili e le bare sono trasportate da furgoni elettrici non inquinanti. Sempre più frequenti le cremazioni. Il Ministero della Sanità boicotta l’usanza di spargere le ceneri mortuarie nelle acque del Porto di Barcellona e nel lago del Parco del retiro madrileno (E.R, Corriere della Sera Magazine 1/10).

CONCIME L’azienda svedese Peepoople ha inventato una toilette usa e getta per i 2,6 miliardi di persone che non dispongono di bagni. “Peepoo” è un sacchetto monouso biodegradabile che non fa uscire odori e, se sotterrato, diventa concime in poche settimane (S.M, D - la Repubblica delle Donne 3/10).

MOSCHEE Zahid Hussein, fondatore dell’associazione Manchester Muslim Writers e a capo dell’azienda Regensis Squared, sta progettando un’ecomoschea a Levenshulme (Manchester), dotata di pannelli solari, materiali riciclabili e lampadine a basso consumo energetico. Per realizzare il progetto occorreranno 3-5 anni (Elisa Pierandrei, D - la Repubblica delle Donne 3/10).

EMISSIONI Nel 2008 le case automobilistiche hanno ridotto del 3,3 per cento le emissioni di CO2 rispetto al 2007. La più virtuosa è stata la Fiat, con 138 grammi di CO2 per km. In seconda e terza posizione il gruppo Peugeot-Citroën (139 g/km) e Renault (143) (il venerdì di Repubblica 2/10).

MEDICI Il sito Assicurazione.it ha pubblicato dati sull’uso dell’automobile in Italia: ogni guidatore ha percorso mediamente 12.500 km (nel 2006 erano 17.500). A guidare meno le casalinghe, i pensionati e gli insegnanti. I medici sono quelli che hanno percorso più strada, con una media di 13.350 km (venerdì di Repubblica 2/10).

FACILMENTE «Il lusso più grande è non guidare. Non ho un’auto da quando avevo trent’anni, ed era una Rolls Royce e costava meno assicurare un autista. Ma non voglio guidare più, la mia mente è sempre altrove. E odio parcheggiare, perché tendo ad arrabbiarmi facilmente» (l’attore Michael Caine) (D - la Repubblica delle Donne 3/10).

BARBIE La Mattel ha lanciato sul mercato americano una nuova linea di Barbie nere ispirate a Michelle Obama: labbra più marcate, narici più ampie, zigomi pronunciati, per la prima volta le bambole hanno i capelli crespi (Christie, l’amica di Barbie dalla pelle scura lanciata nel 1969, aveva tratti occidentali e capelli lisci). La linea nuova, “So in style”, è formata da una piccola comunità di bambole dalla pelle bronzea: Grace, Kara e Trichelle, ognuna con il suo stile (casual, elegante e funky) e i suoi interessi e ognuna accompagnata da una sorellina. Belle come modelle, costano 31 dollari l’una e hanno differenti gradi di pigmentazione: marrone chiaro, cioccolato e caramello. Anche la mamma delle nuove Barbie, Stacey McBride-Irby, ha la pelle nera: «Desideravo creare una linea di bambole che finalmente somigliassero alle ragazzine afro-americane, in modo che si potessero ispirare a loro. Il messaggio che volevo dare è che anche nero è bello» (Ketty Areddia Corriere.it 9/10).

NAZIONALI Le due nazionali di calcio italiane dei “popoli senza nazione”, la Padania e il Regno delle Due Sicilie, si dovrebbero fronteggiare nella prossima edizione del campionato Nf Board (New Federations Board). La Padania ha già vinto due volte il titolo mondiale (il venerdì di Repubblica 2/10).

CINA 1 A Pechino c’è uno dei negozi Ikea più grandi al mondo: 42mila metri quadrati di superficie, dodici in più del più grande d’Italia, a Villesse (Gorizia). Ai cinesi il negozio svedese piace molto. Il 77enne Xie Zhirong: «Veniamo spesso: i panini costano poco e i divani sono tanti». L’aspirante decoratrice d’interni Zhang Ting: «Per noi cinesi ancora non è facile immaginare degli ambienti eleganti, belli come questi. Vengo qui a farmi l’occhio, ricopio i loro prodotti e imparo un po’» (Ventiquattro 2/10).

CINA 2 Durante l’estate, in Cina è stato messo in liquidazione il quotidiano Zhong Hua Xin Wen Bao, di proprietà dello Stato: ha smesso di uscire il 21 agosto. È la prima volta che un quotidiano cinese va in bancarotta. I tre giornali cinesi più venduti sono Cankao Xiaoxi (in media 3.183.000 copie al giorno), il Quotidiano del popolo (2.808.000) e Yangtze Evening Post (1.810.000) (Marco Del Corona, Magazine 1/10).

CINA 3 I cittadini più bassi della Cina hanno creato una comunità a Kumming, nel sud, dove è vietato l’accesso a chi è più alto di 130 cm. In Cina, l’altezza media è 169 cm per gli uomini e 155 cm per le donne (Stefania Mascetti, Vanity Fair 14/10).

SOTTO Di Maccari e Longanesi, piccoli di statura, si diceva che quando litigavano si mettessero a passeggiare furiosamente sotto il letto (Giampiero Mughini, La Collezione Einaudi 2009).

[Il Foglio del lunedì, 12/10/09]

mercoledì, ottobre 07, 2009

07/10 - Olimpiadi a ritmo di samba

«Se loro hanno Obama, noi abbiamo Lula e Pelé. Quindi finirà 2-1 per Rio» (Pelé a Rede Globo).

Le Olimpiadi in Brasile: il 2 ottobre a Copenhagen Rio de Janeiro si è aggiudicata i Giochi del 2016, battendo Madrid 66 voti a 32. Tokyo e Chicago le altre due città sconfitte.

«Il Brasile é l’unico grande Paese del mondo che non ha mai ospitato un’edizione dei Giochi. In Sudamerica non ci sono mai state le Olimpiadi e Nell’America Latina solo una volta in Messico nel 1968. Non possono essere esclusiva solo dei paesi ricchi» (il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva, in Venezuela a fine settembre).

Il Brasile, che ospiterà anche i Mondiali di calcio del 2014, è il terzo paese che riesce ad aggiudicarsi le due più grandi competizioni sportive nell’arco di due anni. Era successo solo con il Messico (Olimpiadi del 1968 e Mondiali del ’70) e con la Germania (Giochi 1972, Mondiali ’74).

La pagina di Rio 2016 su Twitter, inaugurata il 4 marzo 2009, oggi ha più di 4.750 iscritti. La pagina di Chicago 2016, aperta più di un anno prima (il 29 aprile 2008) ne ha 5.477.

Fidel Castro: «E ora non si dica che si è trattato di un atto di generosità delle nazioni ricche nei confronti del Brasile, un paese del Terzo Mondo». Hugo Chávez, presidente del Venezuela: «Aiuteremo tutti il Brasile affinché le Olimpiadi del 2016 siano le migliori della storia». Paulo Coelho, scrittore promotore di Rio 2016: «Le Olimpiadi non sono soltanto sport, sono soprattutto una forza di trasformazione. Questa era l´idea originale del loro inventore, De Coubertin, e per la mia città, Rio de Janeiro, ospitare le Olimpiadi sarà una grande occasione di trasformazione».

Il Brasile ha quasi 192 milioni di abitanti (l’Italia 60 milioni). Con un Pil di 1.994 miliardi di dollari (quello italiano è di 1.814 circa) occupa il nono posto nella classifica mondiale, ma nel 2016 potrebbe salire al quinto (nel 2008 il Pil è cresciuto del 5,2%). Il reddito pro capite è di 12.007 dollari. Il 75% della ricchezza è concentrato nelle mani del 10% della popolazione. I milionari sono 190mila (75mila nel 2001).

Sessantacinque milioni i giovani sotto i 18 anni. Molto alta la percentuale del lavoro minorile: oggi, per la fascia d’età dai 10 ai 14 anni, è del 9,2% (superava il 20% nel 1992).

L’area metropolitana di Rio de Janeiro conta 12 milioni di abitanti. Celebrità cui Rio ha dato i natali: i calciatori Adriano e Ronaldo, i musicisti Marisa Monte, Chico Buarque, Sergio Mendes, Antonio Carlos Jobim e Vinícius de Moraes, l’attrice Fernanda Montenegro, l’architetto Oscar Niemeyer, lo scrittore Paulo Coelho.

Favelas: baraccopoli vicine alle metropoli brasiliane. Le favelas di Rio sono oltre un migliaio, su un’estensione complessiva di circa tre milioni di metri quadri. Le stime dello Iets (Instituto de Estudos de Trabalho e Sociedade) dicono che il prossimo anno gli abitanti toccheranno quota 1,3 milioni. La favela più grande è Roçinha, la cui popolazione è cresciuta dell’80% negli ultimi nove anni, per un totale di 150mila abitanti.

La piccola favela di Santa Marta (10mila abitanti) è stata dotata, ad inizio 2009, di accesso gratuito wi-fi ad Internet: lo stato ha investito 218mila dollari.

«Ci sono dei momenti in cui se ti fermi sei fatto, e se corri sei fatto lo stesso» (da City of God di Fernando Meirelles, il film del 2002 sulla violenza delle favelas carioca. Meirelles è anche regista dello spot di presentazione di Rio candidata alle Olimpiadi).

Nell’aprile 2007 il Washington Post dedicò un servizio a Rio, affermando che la criminalità uccide più in questa città che nelle zone di guerra. Minori uccisi fra il 2002 e il 2006 in Israele e Palestina (popolazione complessiva circa 11 milioni e mezzo di abitanti): 729. Minori uccisi nello stesso periodo a Rio: 1.827. Fra aprile 2008 e aprile 2009, gli assalti ai passanti sono cresciuti del 15%, gli omicidi sono passati da 475 a 542, crescendo dell’11,9%. Il totale delle morti violente è stato 720 (56,1 morti violente ogni 100mila abitanti).

Rio è dotata di quattro corpi di polizia: Polizia Militare, Polizia Civile, Polizia Ferroviaria Federale e Polizia Federale. Previsioni d’impiego di forze di polizia nei Giochi: rispettivamente 15.980, 2.890, 4.320 e 5.000.

Le Olimpiadi sono un incentivo per il governo centrale e per quello federale a risolvere i problemi più urgenti: povertà, sicurezza e infrastrutture.

• povertà: la popolazione povera è concentrata nelle favelas che sovrastano la città. Tasso di povertà: 31,2%, in diminuzione. Persone uscite dalla povertà nella regione metropolitana di Rio tra 2002 e 2009: 1,5 milioni.

• sicurezza: la presenza delle favelas, nelle quali si concentrano narcotraffico e criminalità, è pericolosa per la “cidade baixa” (città bassa). Il Segretario Nazionale della Sicurezza Pubblica (Senasp) Luiz Fernando Corrêa osservò che durante i Giochi panamericani (13-29 luglio 2007) il livello della criminalità era sceso considerevolmente, tanto da far ipotizzare un accordo segreto fra Força Nacional de Segurança e i clan criminali. Ad occuparsi della sicurezza delle future Olimpiadi sarà il Grupo de Trabalho de Segurança Olímpica (GTSO).

• infrastrutture: la maggior parte degli eventi olimpici si terrà a Barra da Tijuca, lontano dal centro città e dall’Aeroporto Internacional do Rio de Janeiro Galeão/Antonio Carlos Jobim: sarà quindi necessario costruire nuove strade e potenziare i mezzi pubblici (tre nuove linee di bus veloci, potenziamento trasporti ferroviari). Un chilometro di percorrenza sulle strade di Rio equivale a 15 km in una città italiana molto trafficata. Il governo sta investendo 394 miliardi di dollari nel potenziamento delle infrastrutture fino al 2011 e rinnoverà l’investimento fino al 2015.

Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), a causa della crisi economica, ha perso 34 milioni di dollari. Le riserve finanziarie, circa 400 milioni di dollari, sono diminuite dell’8% dall’inizio del 2008.

Le Olimpiadi sono l’evento televisivo più seguito al mondo. Sidney 2000 l’edizione più vista in assoluto. La più vista in Italia: Atene 2004, con un’audience di oltre 2.600.000 spettatori e 304 ore di trasmissione. Motivo: il fuso orario più comodo per gli italiani rispetto a quello di Sidney.

Alle Olimpiadi di Pechino 2008 il solo giro d’affari dei gadget ufficiali è stato di 70 milioni di dollari. Il Comitato organizzatore dei Giochi ha messo a disposizione un budget di 2,4 miliardi di dollari. Gli incassi della vendita dei biglietti (ne sono stati stampati 12 milioni) ha coperto solo l’8% delle entrate previste, diritti (44%) e sponsor (16%) hanno coperto il 60%. Il restante 32% è stato coperto da lotterie (11%), sussidi (6%), licenziatari (3%), donazioni, emissione di francobolli e monete, fornitori ufficiali. Diritti mediatici: 1.637 milioni di euro (circa 2.600 milioni di dollari, valuta 2008).

Il budget totale per predisporre Rio ai giochi è di 13,92 miliardi di dollari. Di cui: 2,82 per il budget olimpico, 11,1 per le infrastrutture (5,5 miliardi destinati ai trasporti, 813 milioni alla sicurezza, 770 al piano energetico, 479 a nuovi impianti). Le garanzie finanziarie sono fornite dal governo locale e da quello nazionale. Altre fonti di finanziamento: il Cio (circa 1 miliardo di dollari), gli sponsor (570 milioni), la vendita dei biglietti (406 milioni).

Il progetto Olympics Live finanzierà l’installazione di 15 palchi (“live sites”) dai quali seguire in diretta video i giochi, in tutti i continenti (minimo due per ogni continente).

Dei 33 impianti olimpici previsti (compresi quattro stadi di calcio) 18 ci sono già e 15 sono da costruire (9 permanenti e 6 temporanei). Dieci sarano concentrati nell’Olympic Park, altri 14 nel raggio di 40 chilometri. Strutture già costruite, in occasione della XV edizione dei Giochi panamericani: l’Estádio João Havelange, il Centro Aquático Maria Lenk, l’Arena Olímpica, il Velódromo Olímpico, Il Centro Nacional de Equitação e il Centro Nacional de Tiro Esportivo. Villaggio olimpico composto da 34 edifici con 17.700 posti letto. Posti letto complessivi: 48.000.

Le Olimpiadi si terranno in quattro aree: lo Stadio Maracanã, dove si terranno le cerimonie d’apertura e di chiusura, la spiaggia di Copacabana, la spiaggia di Barra da Tijuca e la campagna di Deodoro, quartiere nel nord-est. Deodoro, la più distante dal centro di Rio, sarà collegata alla città da una nuova autostrada.
Gli sport olimpici saranno così suddivisi:

• Stadio Maracanã: ospiterà il calcio. Nel vicino Estádio João Havelange si svolgeranno le prove di atletica. Nel Gilberto Cardoso Palace of Sport (meglio conosciuto come Maracanãzinho, “piccolo Maracanã”) quelle di pallavolo. Al Sambodromo, si terranno la maratona e il tiro con l’arco.
• Copacabana: ospiterà le partite di beachvolley. Al Forte de Copacabana si terranno il triathlon e la maratona di nuoto. Il porto Marina da Glória ospiterà le regate. Nel Parque do Flamengo, vicino a Baía da Guanabara, si terranno marcia atletica, ciclismo su strada e maratona. Nella Lagoa Rodrigo de Freitas si svolgeranno le gare di velocità di kajak e canottaggio.
• Barra da Tijuca: cuore delle Olimpiadi carioca. Ospiterà il Villaggio Olimpico e il Villaggio Media. Vi si disputeranno gare di specialità olimpiche e paraolimpiche fra cui: badminton, judo, boxe, ginnastica artistica e ritmica, sollevamento pesi, taekwondo, tennis da tavolo, nuoto ecc. Gli atleti avranno a disposizione una spiaggia privata e un centro di allenamento.
• Deodoro: ospiterà le gare di pentathlon moderno, equitazione, scherma e tiro sportivo.


[articolo originale]

Risorse video:
Discorso di Lula al COI
Presentazione ufficiale di Rio 2016

lunedì, ottobre 05, 2009

05/10 - Abstracts

ERRORI In occasione dell’uscita di The Lost Symbol, ultimo romanzo di Dan Brown, il Daily Telegraph ha pubblicato i 50 errori più gravi commessi dallo scrittore americano nei suoi libri, suddividendoli per categoria. Esempio: Robert Langdon che in Angeli e Demoni spiega l’origine azteca del rito della comunione. Il quotidiano inglese: «Peccato che la comunione si pratichi dal I secolo d.C. mentre la civiltà azteca emerge nel XIII» (Corriere della Sera 29/9).

LIBRI 1 I vooks (video books), i libri multimediali in cui si alternano testi elettronici e video. Si leggono online o sull’i-Phone. Simon & Schuster, editore di Ernest Hemingway e di Stephen King, ne sta progettando quattro: in uno, sul fitness, il lettore può vedere dimostrazioni video degli esercizi. Ne uscirà anche uno sulla bellezza, con video sulla preparazione di trattamenti per la pelle fatti in casa (Motoko Rich, Newyorktimes.com 30/9).

LIBRI 2 LibriVox.org, il sito in cui un gruppo di appassionati reinterpreta romanzi classici (con diritti d’autore scaduti, quindi gratis), pubblicandoli come audiolibri a puntate (D, la Repubblica delle donne 26/9).

LIBRI 3 I due studenti americani che stanno componendo Teitterature, una raccolta di opere condensate. Hanno scoperto che per riassumere la Divina Commedia su Twitter bastano 140 caratteri e venti messaggi. I due hanno riassunto anche Moby Dick di Melville e I dolori del giovane Werther di Goethe (Antonella Bogo, Magazine 1/10).

INFORMARSI Otto italiani su dieci, per informarsi, usano Internet. Poi guardano la tv (il 63,1%), ascoltano la radio (48,3%), ricevono news sul cellulare (48%), e, infine, leggono i quotidiani (36%). Lo rivela una ricerca dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia realizzata da AstraRicerche su un campione di 16,2 milioni di italiani fra i 15 e i 55 anni (Affaritaliani.it 1/10).

FRATELLI «Marco è diventato famoso perché è un giornalista libero. Sono orgoglioso di lui, anche se la sua notorietà è il sintomo di un’anomalia italiana. In un altro Paese sarebbe un cronista come tanti. Mio fratello ha sempre voluto fare il giornalista. Io avevo il mito di Lloyd Webber, lui quello di Montanelli. Comprava il Giornale e leggeva Controcorrente a tutta la famiglia. Poi con Montanelli ci ha lavorato davvero al Giornale e alla Voce. Anche Il Fatto quotidiano fa parte di quella tradizione di giornalismo» (Franco Travaglio sul fratello Marco) (Enrica Brocardo, Vanity Fair 7/10).

SCACCHI Il 28 settembre sono stati battuti all’asta i beni del regista svedese Ingmar Bergman, morto nel 2007 a 89 anni. Il lotto di 339 oggetti (valore complessivo: 18 milioni di corone svedesi, 2,5 milioni di dollari) comprendeva gli scacchi usati nella celebre scena della partita con la Morte sul set del Settimo Sigillo (1957), venduti per un milione di corone svedesi (43.000 dollari) (Bbc.com 29/9).

BOTTIGLIE Durante la settimana della moda di Milano sono state messe all’asta 32 bottiglie di Coca Cola giganti disegnate da otto stiliste. Ricavo: 99mila euro, devoluti in beneficenza al fondo “Comune di Milano per l’Abruzzo” (Vanity Fair 7/10).

SCOMMESSE Il bookmaker irlandese Paddy Power accetta scommesse su chi sarà, fra i leader internazionali, la prossima vittima delle gaffes di Silvio Berlusconi. Si può scommettere su un solo personaggio, l’offesa deve partire entro il 2009. Angela Merkel è il bersaglio più probabile (quotata 3 a 1), seguono Gordon Brown (4 a 1), Nicolas Sarkozy (5 a 1), Mahmoud Ahmadinejad (6 a 1), Muammar Gheddafi (7 a 1), Benedetto XVI (7 a 1), Dmitry Medvedev (14 a 1) Hu Jintao (18 a 1) e la regina Elisabetta II (18 a 1). Obama non è più quotato (Il Fatto quotidiano 30/9).

STERLINA A Brixton, quartiere periferico di Londra, l’associazione ecologica Transition Town Brixton ha messo in circolazione la sterlina di Brixton, una vera e propria moneta di quartiere. Disponibile in quattro tagli, è accettata in 85 negozi e può essere scambiata con la sterlina ufficiale. Lo scopo dell’iniziativa è spingere gli abitanti del quartiere a fare la spesa in loco, riducendo la CO2 prodotta dagli spostamenti con i mezzi. L’esperimento dovrebbe durare circa due anni (il venerdì di Repubblica 2/10).

SCUOLA Negli Stati Uniti è in crescita del 7-15% l’anno il fenomeno dell’homeschooling (scuola domestica): due milioni di bambini (il 2% della popolazione in età scolare) non vanno a scuola ma vengono istruti a casa. In Italia lo praticano 200 famiglie (Ventiquattro ottobre/09).
FAI DA TE Per riprodurre For the Love of God, la scultura-teschio di Damien Hirst, bastano 8.601 cristalli, colla e pinzette. Il tutto è disponibile in un set a 49,95 sterline (circa 54 euro). L’inglese Naroa Lizar Redrado, oltre all’opera di Hirst, propone altri quattro kit per ricreare a casa opere di Marc Quinn, Rachel Whiteread, Tracey Emin e del writer Banksy. In allegato anche le istruzioni per il montaggio e le controindicazioni per bambini, anziani e donne incinte (Ventiquattro ottobre/09).

TAGLI 1 In testa alle aziende che negli ultimi due anni hanno licenziato più dipendenti ci sono le statunitensi Citigroup, General Motors, Caterpillar e Lehman Brothers (rispettivamente 55.000, 47.000, 27.000 e 26.000 tagli). Segue la britannica Hbsc (6.100), al sesto posto Philips (6.000), settima la svizzera Ubs (5.500), poi Microsoft (5.000), Lloyds (4.200) e Goldman Sachs (3.200) (il venerdì di Repubblica 2/10).

TAGLI 2 Tra le società che hanno annunciato tagli al personale: la russa Gaz (27.600 licenziamenti), la statunitense Hewlett Packard (27.000) e l’amministrazione dello Stato serbo (14.000). Seguono la russa Magna (10.952) e la statunitense Boeing (10.000). Al sesto e settimo posto altre due aziende americane, American Express (7.000) e Eli Lilly (5.500). In coda alle prime dieci British Airways (4.000), Kodak (3.500) e Air France (1.500) (il venerdì di Repubblica 2/10).

SISTEMARE 1 Le donne italiane sono le prime in Europa e le seconde al mondo (dopo le americane) per i ritocchi fai-da-te: in media usano 150mila fiale di acido ialuronico e oltre 60mila di botox all’anno. In espansione anche il mercato dei trattamenti fatti in casa: kit per la micro-dermabrasione, stick contro i solchi nasolabiali, penne stilo-filler, roll-on con biglia in acciaio per ridurre le occhiaie, botulino da autoiniettarsi ecc. (Laura Laurenzi, la Repubblica 29/9).

SISTEMARE 2 L’intervento di chirurgia estetica a cui ricorrono di più i giovani italiani fra i 18 e i 25 anni è la rinoplastica (correzione del naso): 28mila casi nel 2008 (15mila nel 2002). Seguono gli interventi di liposuzione e liposcultura (rimodellamento del grasso): 25mila (16mila nel 2002). In calo gli interventi di mastoplastica riduttiva (riduzione del seno) e di ginecomastia (riduzione delle mammelle maschili): da 8.000 a 9.500 (l’Unità 29/9).

SENO 1 In Europa nello scorso anno 150mila donne si sono rifatte il seno, negli Stati Uniti 280mila (l’Unità 29/9).

SENO 2 Chelsea Charms è la donna col seno (artificiale) più pesante del mondo: più di 23 kg. Ogni mese si espande di 25 millimetri (Blitzquotidiano.it 30/9).

SENO 3 Nel 2008 il seno delle tedesche è cresciuto in media di un pollice (circa 2,5 cm) (Thesun.co.uk 1/10).

SENO 4 La fiction colombiana Sin tetas no hay Paraiso (Senza tette non c’è paradiso) sarà importata in Italia da Grundy Italia. La serie, in sei puntate, andrà in onda il prossimo anno su Canale 5 e avrà come protagonista maschile Daniele Liotti. La trama: un’adolescente con poco seno che desidera averlo più grande per poter sedurre i narcotrafficanti e riscattarsi dalla povertà (il Giornale 1/10).

VENERE La Primavera di Sandro Botticelli, datato 1482 ed esposto dal 1919 nella Galleria degli Uffizi, sarebbe incentrato sulla figura di Venere. Questa l’ipotesi di Mirella Levi D’Ancona, studiosa italoamericana che rintraccia nel dipinto un racconto mitologico. Da sinistra, Paride che sta per cogliere il pomo da assegnare a una fra tre dee (Giunone, Venere, Minerva). La vincitrice è Venere, raffigurata sia al centro che a sinistra. Paride potrebbe essere Giuliano de‘ Medici, committente di Botticelli, o Mercurio. La tela era stata intitolata La Primavera dallo storico dell’arte Aby Warburg nel 1893 (Wanda Lattes, Corriere della Sera 29/9).

SPOSARSI Cherie Taylor e Shane Carson, neozelandesi di 21 e 25 anni, si sono sposati completamente nudi (tranne un triangolino lei e un perizoma lui), rispondendo al concorso lanciato della radio The Edge, che prometteva di pagare la cerimonia purché i due sposi si fossero presentati all’altare senza vestiti (Blitzquotidiano.it 30/9).

CORSI In Italia per diventare drag queen basta frequentare la Drag School Musical di Bologna. L’istituto è stato fondato da Marco Leardini, Drag Marcella, in passato saldatore e ora presidente della Onlus LMShow. Tra le materie: trucco e parrucco, tecniche di scena, improvvisazione, playback, cucito, ballo, canto ecc. Le lezioni iniziano l’11 ottobre. È previsto un saggio finale (il venerdì di Repubblica 2/10).

[Il Foglio del lunedì, 5/10/09]