martedì, marzo 27, 2007

Il fenomeno Scamarcio - E' questione di archétipi

I ricci neri, gli occhi verdi, l'aspetto da bel tenebroso: tutto sembra concorrere, in questo ragazzo, ad una fama da bullo con il cuore.
Uno di quei giovanotti che ogni ragazza del passato e del presente, sotto sotto, desiderebbe conoscere.
Uno di quei galletti con giubbotto di pelle e moto di grossa cilindrata con l'aria da dandy, da ribelli, da stronzi e chi più ne ha più ne metta.
Ci si chiede come un ragazzo di 27 anni, uno dei tanti, possa sollevare una simile adorazione nazionalpopolare da parte di un esercito incallito di teenagers con blocco e penna per autografi in una mano e opere mocciane nell'altra.

Non è un bello e impossibile, malgrado la fama.
Fidanzato con una donna più grande di lui e non bellissima come Valeria Golino, un ragazzo che non si sottrae alle orde di fan e cerca di dispensare sorrisi a tutte, senza distinzioni.

Per rendersi conto della portata del femoneno Scamarcio, per il quale si potrebbe iniziare a parlare di scamarcismo, basta girovagare per il web e raccogliere commenti di sconosciute e giovanissime navigatrici.
Su Kataweb, Veronica scrive "scamy t v tr bene 6 un ottimo attore!!!", mentre kiara28 si lancia in un "scami sei la mia vita 6 troppo bello ti amo da morire spero che lo leggerai baci kia".

Ragazze che sono andate al cinema o in libreria, e hanno fruito le opere mocciane proiettandovi i propri sogni, desideri, speranze.
Eppure, poche di quelle ragazze lo hanno notato nel ruolo di Romanzo Criminale, nel quale era pure un 'cattivo ragazzo', di quelli che le mamme metterebbero al bando.
Certo, il film era di Michele Placido e il libro di Giancarlo de Cataldo, autori di target diverso rispetto a quello luciniano e mocciano.
Per non parlare del fatto che il caso Moccia è uno dei pochi casi nei quali la trasposizione cinematografica del libro non ha oscurato l'originale cartaceo.
Il film di Lucini non entrerà nella storia della cinematografia italiana e mondiale.
Il libro - anzi, i libri - di Moccia sono già entrati a pieno titolo nella bibliografia italiana preferita dai gggiovani, quelli con tre g, come già era successo a Porci con le ali.
Nessun giudizio di valore sui libri dell'autore, ma riconoscimento di un successo di pubblico e vendite che ha pochi eguali in Italia.

Il povero, si fa per dire, Scamarcio è rimasto invischiato in tutto questo.
Da bulletto della generazione mocciana a 'Uomo perfetto' nel 2005, al cinema e per tante adolescenti.
Quelle dei messaggini con la k e dei lucchetti a Ponte Milvio che, fra parentesi, non sono un'invenzione mocciana.
Riccardo è stato coinvolto nello starsystem giovanile a soli 23 anni, e forse allora non aveva idea della portata della fama che avrebbe dovuto sobbarcarsi per i successivi tre anni.

Lancio lì una proposta, più o meno opinabile: anzichè continuare a fondare fanclub di 'Scamy', che attualmente proliferano come funghi, fondiamo una Lega Liberazione Scamarcio.
Facciamolo per il suo, per il nostro, bene.

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