lunedì, gennaio 11, 2010

11/01 - Abstracts

SUICIDI Il 5 gennaio Neha Sawant, indiana, 11 anni, si è impiccata con una sciarpa di seta nella sua cameretta. In India, lo stesso giorno, si sono suicidati anche altri due ragazzi. Neha, che in lingua hindi significa “amore”, non ha spiegato il motivo del suo gesto ma è sicuro che lo abbia fatto perché i genitori si sono opposti alla sua carriera televisiva. Ballerina provetta, era la più brava di un gruppo di danzatori che si esibivano a Mumbai e aveva partecipato a tre reality show di danza in televisione. La sua aspirazione era recitare a Bollywood, ma da poco i genitori avevano cominciato ad arginare le sue ambizioni per spingerla a concentrarsi sullo studio (Bruno Ventavoli, La Stampa 6/1).

SOPRAVVISSUTI Tsutomu Yamaguchi, giapponese, 93 anni, era un “hibakusha”, un sopravvissuto, l’unico vivente, al doppio bombardamento atomico giapponese che pose fine alla Seconda guerra mondiale. Allora ingegnere di Mitsubishi, il 6 agosto 1945 si era recato a Hiroshima per motivi di lavoro, e tre giorni dopo a Nagasaki, proprio in corrispondenza delle due atomiche. È morto il 4 gennaio, dopo aver lottato per mesi contro un tumore allo stomaco, la causa più frequente di morte dei sopravvissuti incluso suo figlio, scomparso nel 2005. In seguito ai bombardamenti a Hiroshima morirono 140.000 persone, a Nagasaki 74.000 (Anna Zafesova, Corriere della Sera 7/1).

CRESCERE Ida Giovanna Mantelli, classe 1881, il I maggio 1907 depositò la somma, allora ingente, di 100 lire sul libretto di risparmio numero 0069 acceso presso la Banca Popolare di Sampierdarena (agenzia di Bolzaneto) con interesse bancario del 3,50% netto. Il 7 giugno 1984, a 103 anni compiuti, Ida morì, nominando con un testamento olografo erede universale la pronipote Umiltà Morazzini, classe 1927, originaria di Siena. Il 20 agosto 2001 morì anche Umiltà, lasciando eredi i due figli Aldo e Maria Grazia. Nel settembre 2009 Aldo ha ritrovato in un cassetto della casa della pro-prozia il libretto bancario del 1907 con le 100 lire depositate. Fratello e sorella ne hanno calcolato l’attuale valore: oltre 500.000 Euro. I due hanno deciso di agire legalmente per recuperare la somma alla Banca d’Italia (Agi.it 5/1).

MALATI A novembre 2009 le giornate di assenza per malattia dei docenti italiani sono state 822mila, in forte aumento rispetto alle 500mila dello stesso mese del 2008. Il caso più eclatante quello dell’istituto superiore di Marsciano, in provincia di Perugia, dove le assenze a novembre hanno raggiunto il 41%. All’istituto superiore Failla Tadaldi di Castelbuono, in provincia di Palermo, e alla direzione didattica Savona-Chiavella, in provincia di Savona, si è superato il 20%. Dal 7 gennaio è entrato in vigore il decreto voluto dal ministro Renato Brunetta: chi si ammalerà dovrà essere reperibile per sette ore, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, e non più solo per quattro (Salvo Intravaia, la Repubblica 8/1).

MALATTIE In Italia sono state appena censite 435 patologie rare, quelle che colpiscono meno di cinque persone su 10mila. La ricerca è stata effettuata esaminando le cartelle cliniche di 66.491 pazienti. Secondo l’Oms nel mondo queste patologie sono circa 5mila (Maria Pirro, Panorama 14/1).

COLORI Harlem, celebre quartiere “black” a nord di Manhattan, è sempre più bianco: sui 126.000 abitanti del 2008, solo il 62% è di pelle nera (77.000 persone). Nel 2008 i bianchi erano 13.800, 18 anni prima, nel 1990, erano 672, nel 2000 erano 2.200. In seguito all’invasione dei bianchi, molte famiglie nere abbandonano il quartiere, e il ricambio è facilitato dal fatto che pochissimi neri sono proprietari di case in loco, e tre quarti di loro vivono in affitto. Nel quartiere è calato anche il tasso di criminalità: da 8.000 reati gravi ogni anno a meno di 2.000 (Vittorio Zucconi, la Repubblica 7/1).

LINGUE Il linguaggio dei ciechi, il Braille, è in via d’estinzione. Colpa delle nuove tecnologie legate al computer, come la speciale tastiera che dialoga col pc e i programmi di videoscrittura che riproducono a voce la scrittura. Il braille è stato inventato due secoli fa dal francese Louis Braille e viene insegnato e imparato soprattutto nei Paesi occidentali più ricchi, dove c’è una maggiore sensibilità sociale verso i ciechi. La scomparsa di questo linguaggio porta con sé due controindicazioni: la perdita di valore della lettura e il minor numero di stimoli mentali che comporta l’uso del computer rispetto all’apprendimento della lingua braille, che aumenta la proattività della persona (Francesco Vergani, Italia Oggi 7/1).

LEGGENDE La mitica città di Eldorado esiste davvero e si trova nel bacino settentrionale del Rio delle Amazzoni, sul confine fra Brasile e Bolivia. È stata individuata grazie a immagini satellitari e a foto aeree, che hanno immortalato più di 200 giganteschi disegni geometrici, che si estendono per oltre 250 chilometri quadrati. La civiltà di Eldorado si sarebbe sviluppata fra il 200 e il 1283 dopo Cristo, sopravvivendo forse fino all’arrivo dei conquistadores nel Cinquecento (Enrico Franceschini, la Repubblica 7/1).

VIOLINI Donggaocun (Cina) è la citta dei violini: vanta nove fabbriche, oltre 150 officine e produce 300.000 viole e violoncelli. Quindici anni fa Chen Zuhua decise di mettersi a fabbricare archi. Partì per l’Italia, imparò il mestiere e tornato in Cina aprì la Beijing Dual Joy, che oggi produce sessantamila violini l’anno. «Ne ho comprato uno e poi ho acquistato anche parecchi manuali. Nessuno nella mia azienda ne aveva mai costruiti prima». A Donggaocun si produce un terzo dei violini confezionati in tutto il mondo, di ottima qualità: in legno tibetano, fatti a mano, con estrema attenzione per i dettagli, buona sonorità e prezzo accessibile. Ma in Cina scarseggiano i violinisti: così il governo ha deciso di incoraggiare gli studenti a studiare musica (Lastampa.it 4/1).

COMPULSIVI Gli italiani che soffrono di shopping compulsivo sono il 5% della popolazione, con una crescita del 10% in dieci anni. La fascia d’età più colpita va dai 18 ai 45 anni, e il sesso più colpito è quello femminile (85%). Ma gli uomini sono in aumento: più 6% in 20 anni. Lo shopping compulsivo è stato riconosciuto come vera e propria disfunzione dall’American Psychiatric Association nel manuale Dsm-IV, manuale di patologie mentali accreditato a livello internazionale (Alessandra Retico, la Repubblica 7/1).

PIRATI/1 Il 2009 è stato l’anno delle contraffazioni. I Nas hanno sequestrato pane fatto con farine diverse da quelle specificate nell’etichetta, olio di semi spacciato per extravergine d’oliva e tartufi cinesi spacciati per made in Italy. Oltre a carni contraffatte, marmellate, succhi e pomodori di terza categoria rispetto al marchio di primissima qualità. L’ultimo blitz risale al 30 dicembre: a Palermo è stata sequestrata una tonnellata di gamberoni congelati. Nel giro di tre mesi i carabinieri hanno sequestrato solo a Bari circa 21 tonnellate di prodotti alimentari non in regola per un valore complessivo stimato in 562.000 euro. Il fenomeno è chiamato “agropirateria” o “contraffazione alimentare”. Tra i prodotti più contraffatti c’è il pesce: può capitare che un pangasio, pesce del Sud-Est asiatico, sia spacciato per sogliola, e fatto pagare 35 euro al chilo anziché cinque, o che lo squalo sia venduto come pesce spada. Altri imbrogli: filetto di pesce palla al posto della rana pescatrice, anguilla al posto del capitone, passera di mare al posto della sogliola (Bepi Castellaneta e Enza Cusmai, Il Giornale 2/1).

PIRATI/2 In Francia in questi giorni entra in funzione la Hadopi (Haute autorité pour la diffusion des oeuvres et la protection des droits sur Internet), l’autorità che protegge il diritto d’autore su Internet applicando la regola del baseball «tre sbagli e sei fuori»: l’utente sorpreso a scaricare illegalmente un file è prima avvisato via e-mail, poi da una lettera scritta e, se insiste una terza volta, è convocato dal giudice. Ora in Europa stanno emulando i francesi: il 23 novembre scorso il Parlamento di Strasburgo ha approvato il “Pacchetto Telecom”, che permette la disconnessione da Internet a seguito di un processo. In Spagna i ministri dell’Industria Miguel Sebastian e della Cultura Ángeles González-Sinde vogliono aggiungere ai motivi che giustificano il blocco di un sito la violazione del diritto d’autore. In Gran Bretagna si sta discutendo il “Digital Economy Bill”, al quale si oppongono Google, Yahoo! e eBay. Le italiane Fimi, Afi, Siae e Univideo hanno dimostrato apprezzamento per la nuova legge francese (Stefano Montefiori, Corriere della Sera 5/1).


[Il Foglio del lunedì, 11/01/10]

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